Il trionfo delle menti al 2° Festival Internazionale “Città di Todi”

Si è chiusa una nuova, indimenticabile pagina della storia degli scacchi con la conclusione del 2° Festival Internazionale “Città di Todi”. Dal 11 al 13 aprile, ben 98 scacchisti si sono confrontati in tre tornei di altissimo livello, mettendo in scena il coraggio, la tecnica e la passione per il gioco. I tre eventi – l’Open A (per chi possiede un Elo superiore a 1800), l’Open B (per Elo inferiore a 1800) e l’Open C (per Elo inferiore a 1600) – hanno regalato emozioni forti e momenti di pura adrenalina che resteranno impressi nella memoria di tutti gli appassionati.

L’Open C: il dramma del finale

Il culmine dell’evento si è svolto nell’Open C, dove i riflettori si sono concentrati su una finale al cardiopalma. In un’atmosfera carica di tensione ed entusiasmo, ben tre dei nostri soci – Ditjon Dervishi, Gabriele Servili e Alessandro Perilli – si sono trovati a pochi passi dal podio grazie a un sistema di abbinamento magnanimo che ha evitato scontri diretti nell’ultimo turno, permettendoci di sognare un podio interamente #Chess4Life.

Nonostante gli sforzi eroici, la sorte ha voluto essere diversa per alcuni protagonisti:

  • Gabriele Servili, nonostante il suo impegno ed una performance superlativa si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio, a causa dello spareggio tecnico (Buchholz Cut1). Ma il destino lo ha beffato una seconda volta. Penalizzato dall’incontro di due giocatori sprovvisti di Elo la sua variazione finale si è attestato a un, seppur sfortunato, +0.
  • Ditjon Dervishi ha messo in mostra una prestazione tenace, totalizzando 3.5 punti e conquistando il 5° posto assoluto, con una variazione Elo di +15. Questo risultato rappresenta un ritorno in grande stile e lo avvicina di pochi passi alla soglia “minima” dei 1600.
  • Alessandro Perilli, al suo debutto, ha offerto una performance magistrale, concludendo al 10° posto assoluto. Il giovane talento, con una sola sconfitta registrata, sta per entrare ufficialmente nelle liste Elo FIDE con un rating di 1781, raggiungendo il titolo di 2N (Seconda Nazionale). Inoltre, ha ottenuto il premio come 1° di fascia <1399, dimostrando di saper coniugare tecnica e determinazione.

L’Open B: sogni, sfide e sorprese

Il 2° Festival Internazionale “Città di Todi” non si è limitato all’intensità dell’Open C: anche l’Open B ha regalato performance da manuale e momenti di pura magia scacchistica.

  • Tra le stelle dell’evento, Fabio Ruggeri ha brillato con il 6° posto assoluto, mentre Alessandro Zengoni ha seguito poco dopo, piazzandosi al 7° posto assoluto entrambi con 3.5 punti. Nonostante lo spareggio tecnico abbia impedito loro di toccare il podio, i risultati sono stati accompagnati da variazioni Elo significative, con +25 per Fabio e un impressionante +33 per Alessandro. Quest’ultimo, sfruttando la carta jolly “under 16”, ha anche conquistato il premio come 1° Under 16, un onore che testimonia il suo talento precoce.
  • Andrea Vellone, con un gioco solido e robusto conquista un 11° posto assoluto, con 3 punti collezionati ed una variazione sorprendente di +42, avvicinandosi vertiginosamente alla soglia dei 1700.
  • Un altro protagonista dell’Open B è stato Alessandro Fabio Marino, che, nonostante una “penalizzazione” dovuta all’incontro con un giocatore sprovvisto di Elo al primo turno, ha concluso con 3 punti e una variazione di +5, segno che ogni partita contribuisce alla crescita personale degli scacchisti.
  • Stefano Mondi, reduce da una sconfitta nell’ultimo turno durante lo scontro diretto contro Zengoni, ha saputo riscattarsi chiudendo al 16° posto assoluto con 2.5 punti e una variazione di +28, anch’egli molto vicino al traguardo dei 1700.

L’Open A: le Prove del fuoco

Nel torneo più elitario, l’Open A ha riservato emozioni a tratti agrodolci.

  • Fabio Ferri ha purtroppo subito lo “scotto” dell’incontro con un giocatore sprovvisto di Elo FIDE durante il terzo turno. Nonostante i 2.5 punti ottenuti, la sua variazione si è attestata in territorio leggermente negativo (-4), ricordandoci che anche i campioni devono saper fronteggiare le battute d’arresto per tornare ancora più forti.

Una battaglia epica che segna nuovi inizi

Il 2° Festival Internazionale “Città di Todi” ha offerto un palcoscenico di emozioni contrastanti, in cui il trionfo del talento e la determinazione hanno saputo brillare anche di fronte alle difficoltà. Ogni partita, ogni mossa e ogni strategia hanno contribuito a scrivere una storia epica, in cui la passione per il gioco degli scacchi è stata protagonista indiscussa.

Le performance di tutti i nostri soci testimoniano come il mondo degli scacchi sia un’arena dove il coraggio e la resilienza sono premiati, e dove ogni sconfitta può diventare l’impulso per un futuro di trionfi e nuovi record.

Questo festival non è soltanto una competizione, ma un vero e proprio inno alla bellezza del pensiero strategico, un tributo alle menti che si sfidano quotidianamente per raggiungere l’eccellenza e l’armonia tra tecnica, passione e sportività.

Che il fuoco degli scacchi continui a illuminare il percorso di chi osa sognare e lottare, perché ogni mossa, in questa battaglia millenaria, è una conquista che va ben oltre il semplice gioco.

Il trionfo delle menti al 2° Festival Internazionale “Città di Todi”
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